12 maggio 2012

No.6 CAP 30 ITALIANO

VOLUME 7
***
Sei arrivato finalmente
Ti stavo aspettando
***
Capitolo 1
Il tuo ultimo abbraccio
***
Qui fisserò l’eterno mio riposo,
qui scrollerò dalla mia carne stanca
il tristo giogo delle avverse stelle.
Occhi, miratela un’ultima volta!
Braccia, carpitele l’estremo abbraccio!
-Swhakespeare, Romeo e Giulietta, Atto V Scene III [1]



I suoi occhi vennero trafitti da una candida luce.
Era incredibilmente accecante.
Quasi opprimente.
Così inondato da quel chiarore, l'intero luogo sembrava risplendere.
Si trattava senz'ombra di dubbio...del mondo di No. 6.


  Già, No. 6 era sempre stata così, traboccante di luce propria. Sono tornato. Shion serrò la mano in un pugno, quando avvertì un leggero colpo sulla schiena.
”Fa un profondo respiro” disse Nezumi. “Getta fuori l'aria e liberati da ogni emozione. Mantieni la calma; abbandonati a turbamento o esitazione anche per un solo istante e ti costerà la vita.”
  ”Capito. Anche tu, seguimi e cerca di non restare indietro.” All'improvviso, Shion avvertì il bisogno di ridere solleticargli il cuore.
”Cosa?” Nezumi tirò indietro il mento. “Che hai da ridere?”
”No... pensavo solo che sensazione magnifica fosse poterti dire 'seguimi'. Fino ad ora, sono sempre stato io a sentirselo dire.”
"...Lo sai, Shion, dovresti ..." Nezumi chiuse le labbra a mezza frase, scuotendo energicamente il capo.
La porta si spalancò del tutto e la luce li investì frontalmente.
”Nezumi, andiamo.” Aprendo la mano serrata a pugno, Shion scivolò silenziosamente nella luce bianca.


Ha sorriso? Nezumi scosse la testa, mordendosi le labbra. Si sentiva leggermente soffocare. Come può sorridere in un momento simile? Sorridere di cuore, per giunta... come se fosse davvero felice. Non era un sorriso di baldanza, né una finzione. Fra un momento avrebbero varcato la soglia del Penitenziario, eppure, Shion stava sorridendo. Era stato in grado di sorridere.
Stavo solo pensando che sensazione magnifica fosse poterti dire 'seguimi'.
Che diavolo? Ci hai scambiati per studenti che chiacchierano e scherzano di ritorno da scuola? Perché? Perché non sembri affatto nervoso? Possibile che non comprendi in che razza di situazione ci troviamo?
  Avrebbe potuto lanciargli ogni genere d'insulto. Ma, Nezumi mormorò sotto il respiro, è comunque sorprendente. Era più forte di lui, la meraviglia nei suoi confronti era più forte del desiderio di insultarlo.
Io non potrei mai sorridere in quel modo. Una risata innocente e spensierata – è semplicemente impossibile per me. In questo stesso istante stiamo per varcare un luogo che potrebbe rivelarsi più pericoloso di un campo minato. Non ho energie da sprecare in una risata.
Non aveva paura, né si sarebbe tirato indietro; ma nonostante questo, era comunque teso. Uno stato d'animo che lo preparava alla battaglia. Aveva bisogno di questo cambiamento nel corpo e nella mente per potersi sottrarre agli attacchi nemici; così da potersi voltare e affondare a sua volta le zanne nella gola nemica. Ma Shion non aveva nulla di tutto questo, non possedeva neppure la mentalità del combattente.
  Tante volte Nezumi si era irritato con lui. Dove diavolo hai lasciato artigli e zanne? Si era ritrovato a pensare. Lo aveva addirittura schiaffeggiato in preda a tale rabbia.
Un tempo, aveva creduto che Shion fosse fragile, infinitamente più debole e fragile di lui. Più impotente e indifeso di un uccellino appena nato... aveva creduto che non possedesse la più piccola capacità per sopravvivere in quella dura realtà. Ciononostante, Nezumi non lo aveva mai schernito o disprezzato per questo.
Al contrario, sentiva di doverlo proteggere. Che se non lo avesse fatto con tutte le forze di cui disponeva, Shion non sarebbe mai riuscito a sopravvivere. Avrebbe finito per essere schiacciato. Nezumi lo aveva creduto seriamente, un tempo.
  Ed aveva completamente frainteso. Fare supposizioni infondate, ecco il mio stupido errore. Lo aveva compreso da tempo, ormai.
Shion non era affatto debole. Era grazie alla sua forza che era stato in grado di giungere fin lì. Non era rimasto schiacciato, al contrario, era lontano dall'esserlo: era sopravvissuto valorosamente. Si era trascinato fuori con le sue stesse forze. Era emerso da quella realtà tanto brutale, aveva tenuto testa alle avversità che gli si erano parate davanti e aveva addirittura sorriso. [2]
Sorriso, huh. E va bene. Fa' pure le cose a modo tuo, io continuerò nel mio. E insieme supereremo tutto questo.
Riguadagnò il controllo del suo respiro.
Ci siamo, Shion.
Non poteva minimamente prevedere cosa sarebbe accaduto o cosa li avesse attesi.
  Un abisso?
  O forse un miracolo?
  Torneremo indietro sani e salvi o non torneremo indietro affatto?
Non poteva prevedere cosa li attendesse di lì a un passo.
Cosa accadrà...?
  Sarai ancora in grado di sorridere una volta oltrepassato il traguardo? Sorriderai ancora a te stesso, immutato, come fai adesso?
”Andiamo, Nezumi.” Shion si tuffò nella candida luce. Doveva seguirlo, così da non restare indietro. Nezumi annuì, facendo un passo nella luce dopo di lui.


Punto X. Era così che era marcata nella pianta dell'edificio la porta nella posizione po1-z22. L'unico punto in cui il bianco spazio sotterraneo si connetteva al pian terreno.
Una volta aperta, il passaggio tra Penitenziario e il reame sotterraneo sarebbe stato possibile. C'era una differenza nella pressione dell'aria, probabilmente creata da una leggera corrente.
Shion corse alla sua destra. La piantina compilata da Fura gli comparve nella mente, nitida come se l'avesse davanti ai suoi stessi occhi.
”Quindici passi a destra. Fin lì saremo al sicuro, niente sensori. Oltre quel punto ci saranno delle scale.”
”E lì?”
”Raggi laser; uno sul secondo gradino, a 45°; uno sul pianerottolo, a 15 centimetri da terra, che corre in parallelo; un altro sull'undicesimo gradino, a 60°. Finché non li toccheremo, le telecamere di sorveglianza resteranno spente.”
”Mm. Piuttosto rilassati.”
”Solo fin lì.” Si trovavano nel basamento del Penitenziario. Ad esclusione del punto X, non esistevano altri collegamenti con zone esterne, era naturale non vi fossero porte o finestre. Impiegati, personale e visitatori minuti dell'apposito chip identificativo non dovevano preoccuparsi dei sensori su scale o ascensori – i percorsi legittimi; ma esclusi quelli, l'unico accesso al basamento era attraverso il reame sotterraneo.
In aggiunta, nessuno dei dipartimenti presenti gestiva materiale riservato e il rischio di infiltrazioni era infinitamente prossimo allo zero. Era comprensibile che la sicurezza fosse così trascurata.
Probabilmente, nessuno aveva previsto che il Punto X, o posizione po1-z22, sarebbe stato mai aperto.
”Nezumi.”
”Hm?”
“Quanto tempo credi riusciremo a guadagnare?”
”Uno – massimo due minuti.”
Due minuti? Davvero così tanti? Probabilmente, il sistema di sicurezza aveva già registrato il cambiamento nel Punto X. Disponevano davvero di due minuti prima che la sorveglianza se ne accorgesse e prendesse gli opportuni provvedimenti?
”Inukashi è a lavoro con uno dei suoi prodigi” disse Nezumi. “Probabilmente ci sarà una bella baraonda lì su.”
”Baraonda?”
”Lo vedrai tra un attimo, i lieti festeggiamenti sono appena cominciati. A ogni modo, abbiamo a disposizione ben due interi minuti, sta a noi usarli.”
”Due minuti, huh.”
”Non ti sembrano un'eternità?”
”Come no...” rispose Shion ironicamente.
Secondo gradino, 45 gradi; pianerottolo, parallelo a 15 centimetri; undicesimo gradino, 60 gradi. Emersero finalmente dalle scale. Avevano impiegarono diverso tempo, non potendo correre incautamente. Approssimativamente 1, 06 secondi rimasti.
  Da questo piano cominciava la sezione pian-terrena del Penitenziario. La sala d'ingresso era gremita di gente che andava e veniva; il personale accedeva da un ingresso differente da quello dei detenuti, raccogliendosi in questo piano, da cui si dirigeva nei rispettivi luoghi di lavoro. Ciascuno veniva scansionato minuziosamente all'ingresso, ma una volta superato, l'ispezione sul resto del piano non sembrava particolarmente rigida. Più si saliva di piano, più rigorosa sarebbe divenuta.
La loro destinazione era l'ultimo piano.
La parte più profonda e interna del Penitenziario, circondata da numerosi livelli di sicurezza. Non alle prigioni, situate in un'ala che si allontanava come una protuberanza dalla torre principale.
La parte più remota del Penitenziario, quello era il luogo in cui si trovava Safu.
Shion lo sentiva fin nelle viscere.
Safu era un'èlite certificata. A simili prescelti era garantita la miglior educazione fin dalla più tenera età. Un cospicuo investimento di tempo, denaro e fatica nella crescita degli èlite era una delle fondamentali politiche di No. 6.
Shion non riusciva a immaginare No. 6 prelevare un èlite cresciuta con tanta premura, per gettarla in una prigione coi restanti detenuti. Se l'arresto della ragazza fosse stato in qualche modo connesso al suo caso, nemmeno sua madre Karan sarebbe stata al sicuro.
Ma la ragazza era stata l'unica imprigionata.
Questo indicava che il suo arresto non avesse a che vedere col loro rapporto, ma dipendeva da condizioni che essa stessa soddisfaceva. Il fatto che fosse un'èlite, senza genitori, o forse perché donna...
”Status Raccolta Campioni – ricordo che c'era una sezione con un nome simile tra i dati del Dipartimento D'Igiene” aveva detto Fura. Campione. Modello. Esemplare.
Era chiaro che No. 6 stesse raccogliendo segretamente campioni tra i cittadini. I cittadini venivano prelevati, la loro identità cancellata e venivano trasformati in campioni. Era impossibile che qualcosa di simile non fosse correlata con le voci sulle anomalie e agitazioni che stavano trapelando dalla città.
Anche questo Shion lo sentiva fin nel midollo.
Quale campione soddisfacente i loro requisiti, Safu doveva essere ritenuta merce preziosa. Probabilmente avrebbero avuto bisogno di una struttura appropriata in cui disporre di tale prezioso campione.
Era per questo che Safu era stata condotta al piano più alto, la Sezione Speciale della parte più recondita del Penitenziario. Non era una certezza, ma era molto plausibile.
Shion si sentì raggelare.
Non per l'operato di No. 6, ma per se stesso.
Come tratterei io un campione prezioso? Era il modo in cui tale pensiero rigirasse così freddamente nella sua mente, a mettergli i brividi. Era raggelato per i suoi stessi pensieri, che avevano posto Safu in una simile posizione.
Devo rimanere calmo e razionale. È necessario che io resti in tale stato mentale; è questo ciò di cui ho maggior bisogno, specialmente in un momento di pericolo come questo.
Non lasciarti distrarre o ingannare, non perdere la concentrazione.
Era ciò che gli aveva insegnato Nezumi.
Mantenere la calma significava reprimere il furore dei propri sentimenti. L'incessante flusso d'emozioni umane era appostato costantemente nel suo cuore; eppure, doveva sopprimerle a pochi millimetri dalla superficie. Ecco come stavano le cose. Se avesse permesso a se stesso di perdere completamente sentimenti e emozioni, di lui non sarebbe rimasto che un essere privo di cuore.
Ma posso davvero affermare di non esserlo? Forse esiste una parte di me diventata completamente insensibile ed io la sto scambiando semplicemente per calma.
Digrignò i denti.
  Non lasciarti distrarre o ingannare, non perdere la concentrazione. E soprattutto, non divagare dal tuo obiettivo.
  Questo non è il momento per smarrirsi.
C'era rumore di passi. Appartenevano a due persone, uno camminava in modo lento e pesante, l'altro più leggero.
”Ma perché puzza così tanto? Non la sopporto.” Due uomini avvolti in camici bianchi stavano scendendo di corsa le scale, reggendosi entrambi fazzoletti sui nasi. Uno era di corporatura robusta, sulla quarantina, l'altro più giovane e scarno.
Shion si accovacciò all'ombra della ringhiera. I due uomini gli si fermarono esattamente davanti, a riprendere fiato.
”Mi sembra di svenire. Che diavolo è quest'odore?” brontolò l'uomo di mezz'età.
“Sembra che i robot delle pulizie si siano rotti. Invece di pulire, lasciano rifiuti ovunque. Così ho sentito.” Rispose l'uomo più giovane, passandosi una mano sulle sopracciglia. Il più anziano dei due si sentiva chiaramente poco bene, giudicando da come ogni colore gli si era ritratto dal viso.
”Lavorare così è impossibile. Ho l'impressione che il naso mi caschi da un momento all'altro” si lamentò il più anziano.
”Davvero insopportabile, vero? Credi dipenda da – hai presente... quello?”
”Quello?”
”Oggi è l'Holy Celebration. Forse è il Cielo stesso a punirci perché lavoriamo in un giorno di festa.”
”Non è colpa nostra, quando si lavora per una organizzazione di ricerca, non si possono avere sempre le vacanze da calendario. Piuttosto, non credi di essere poco scientifico con discorsi tipo 'punizione divina'?”
”Immagino di sì...” L'uomo fece una pausa. “Però... questi giorni, spesso mi capita di pensare...”
”Pensare? Cosa?”
”... che forse i Cieli ci puniranno, un giorno. Se continueremo ad andare avanti in questo modo, alla fine ne pagheremo le conseguenze.”
”Cosa? E chi doverebbe punirci, esattamente? Sicuro che la puzza non t'abbia mandato in tilt il cervello?” disse sardonicamente il più anziano. “ ... stammi a sentire: dovessero capitarti altri di questi pensieri poco scientifici, meglio se li tieni per te. L'unica cosa che guadagnerai è essere bollato come cittadino non idoneo. E puoi anche dire addio alla tua fama di ricercatore.”
Il giovane fece spallucce, cadendo in silenzio.
Shion si voltò, facendo cenno a Nezumi con lo sguardo; questo entrò in azione quasi all'istante, torcendo il braccio dell'uomo davanti a lui e premendogli una lama contro la gola. Anche Shion balzò fuori, facendo lo stesso con quello più giovane.
"Co-Cosa..."
”Non muoverti. Non un singolo suono. Prova solo a fiatare e sei morto.” La voce di Nezumi era bassa, gelida, profonda. La voce di un assassino, capace di suscitare paura e bloccarne ogni tentativo di resistenza.
Shion si ritrovò nuovamente a fronteggiare la consapevolezza che Nezumi fosse un incredibilmente abile attore.
”Anche tu” mormorò all'orecchio del più giovane, non in modo egualmente egregio, ma la voce di Nezumi e il suo coltello argentato avevano recitato magistralmente la parte. Entrambi gli uomini non mostrarono alcun segno di resistenza. Restavano immobili come pali di legno, solo i loro corpi tremavano impercettibilmente.
”La porta di destra” disse Shion. “La targhetta identificativa sul petto, reggila contro il sensore.”
Nezumi annuì, posizionando l'uomo davanti alla porta, il braccio ancora bloccato dietro la schiena. Il sensore nella parte superiore della porta si attivò, lampeggiando una sola volta.
La porta si aprì silenziosamente.
”Uno spogliatoio” disse Nezumi.
”Sì.”
”Ma certo, un nascondiglio perfetto per questi gentiluomini.” Ancor prima di terminare la frase, Nezumi si voltò agilmente, assestando un solido pugno nello stomaco dell'uomo. Shion diede uno spintone al più giovane. Questo inciampò e il manico della lama di Nezumi si abbatté sul suo collo. Tutto nel giro di un attimo.
I due uomini si raggomitolarono al pavimento senza una parola.
Spogliati dei loro camici, li chiusero dentro alcuni armadietti. Degno di due banditi professionisti, pensò Shion fugacemente. Non si sentiva strano a riguardo, né tantomeno in colpa. Una mano più in alto, un nuovo passo avanti. Era tutto ciò che si era ripromesso di fare. Fece scivolare le braccia attraverso le maniche del camice bianco.
”Come sto?” Nel suo camice bianco, Nezumi fece una giravolta.
”Ti dona.”
”Ti ringrazio. Ottimi costumi di scena, forse un tantino larghi... Allora? Queste targhette funzionerebbero da Chip identificativi, quindi?”
”Già” rispose Shion. “La porta si è aperta, quindi direi che possiamo esserne certi.” Aveva concluso che nemmeno No. 6 sarebbe arrivata a impiantare ciascun impiegato con un chip. L'inserimento all'interno di un corpo ne avrebbe reso difficoltoso il recupero. Se avessero dovuto farlo, avrebbero prima impiantato persone da cui non sarebbe stata necessaria l'estrazione: prigionieri in primis; seguiti da chi disponesse dell'accesso a informazioni riservate – coloro che potevano accedere ai piani alti a loro piacimento.
Aveva supposto che il resto del personale avrebbe utilizzato un oggetto identificativo facile da indossare e distinguibile a primo sguardo.
Aveva ragione.
Con quei chip, sarebbero riusciti ad avanzare il più possibile.
Shion e Nezumi si guardarono negli occhi. Nessuna emozione fluttuava in quegli occhi grigi. In qualche modo se ne sentiva sollevato. Non importava in che situazione si trovasse, avrebbe sempre avuto quegli occhi risoluti al suo fianco. Solidi pilastri che avevano supportato Shion per tutto il tempo.
Shion chiuse l'armadietto.
No, Shion. D'ora in avanti, dovrai essere tu a tracciare la via. Dovrai essere la prua che guida l'intera nave. [3]
Sbucarono nuovamente nel corridoio. Un odore permeava il luogo, sapeva di rifiuti in decomposizione.
”Hey, che succede? Cos'è quest'odore?”
”L'intero edificio ne è pieno.”
”Mi sento male, mi viene da vomitare.”
Diverse persone si lanciavano nei corridoi, scendendo le scale mentre si coprivano le bocche con fazzoletti. Alcuni mortalmente pallidi, altri avevano un filo di sudore sulla fronte, altri sembravano prossimi alle lacrime.
Shion corrugò la fronte, perplesso. Non per il cattivo odore, ma a causa della confusione. Era indubbiamente un cattivo odore, ma valeva davvero la pena fare tutte queste storie?
Non era nulla in confronto all'odore che si diffondeva per il mercato del West Block, un fetore molto più concentrato, più disgustosamente vivido. Eppure, un infinito numero di persone ci viveva immerso all'interno. S'infuriavano, urlavano, bevevano, a volte ridevano e anche piangevano; numerose persone trascorrevano in quel luogo ogni giorno della loro vita.
Ma questo qui, questo era semplicemente...
”Non possiedono la minima immunità, dopotutto,” mormorò Nezumi, come se avesse intuito cosa tormentasse Shion.
Alcuna immunità. Beh, immagino abbia ragione.
Sterilizzazione, rimozione degli odori, controllo dell'umidità – costruire artificialmente un ambiente confortevole significava liberarlo da qualunque cosa potesse risultare sgradevole. No. 6 aveva ricevuto il proprio nome quale città Ideale, Città Santa, purgando ed eliminando qualunque rifiuto, scarto, batterio, virus, fragranza, odore o rumore superfluo.
No. 6 possedeva una struttura di valori standard e non tollerava qualunque cosa o persona ne avesse valicato i confini. Questo non riguardava solo odori, rumori e batteri; si ripuliva anche dagli esseri umani. Venivano spietatamente estirpati. La maggior parte dei prigionieri in questo Penitenziario non erano veri criminali, ma semplici persone che avevano oltrepassato i confini permissibili della Città Santa. Gente non disposta a dichiararle lealtà o che aveva sollevato un'obiezione. Persone che non si erano conformate e avevano dubitato dei suoi metodi. Probabilmente un gran numero di persone erano state imprigionate con tali accuse. Le rimanenti erano persone che avevano commesso crimini spinti dalla povertà o dal bisogno di cibo. E nei sotterranei, i residenti del West Block gemevano nel dolore.
Espellere l'indesiderato senza eccezione alcuna.
Questo era il mondo di No. 6.
Il risultato di tale politica si era manifestato apertamente in questa piccola scena.
Era sufficiente il più piccolo odore perché queste persone tanto delicate reagissero e andassero in panico, segno che i livelli fisici di tolleranza dei cittadini si stavano abbassando pericolosamente, al pari di quelli della loro città.
Quanto incredibilmente fragili erano.
  Possibile che Nezumi avesse predetto tale fragilità? Una crepa sottile, quasi impercettibile; ma persino una piccolissima crepa può innescare un crollo, se trascurata.
Questa fragilità, questo difetto nella tolleranza, potrebbe essere la ferita che avrebbe suggellato il fato di No. 6.
Possibile che Nezumi avesse immaginato tutto quanto?
Shion non ne aveva idea.
Si rese conto di non conoscere quasi nulla di Nezumi. Credeva di aver cominciato a fare chiarezza nel suo passato, sul modo in cui era cresciuto, eppure...
Non lo conosceva. Conosceva poco, esattamente come al loro primo incontro.
Nezumi era come una lussureggiante foresta.
Non importa quanto in profondità vi si addentrasse, non riusciva mai a vederla nella sua totalità. Qui, sbocciava una distesa fiorita; qui, un ramo arcuato generava i suoi frutti. Qui, poteva udire il dolce gorgoglio di una sorgente. Aveva potuto ammirare simili scenari lungo la via, ma restavano semplici parti della profonda foresta. Forse sarebbe emerso dai folti alberi per trovarsi davanti a una scogliera a picco. Forse bestie carnivore erano da qualche parte in agguato. Forse una scena completamente sconosciuta gli si sarebbe aperta davanti agli occhi. Non poteva saperlo.
Non importava quanto profondamente si addentrasse, Nezumi non gli rivelava mai la sua interezza. Più avanti procedeva, più imperscrutabile diveniva ai suoi occhi.
Mi sono addentrato in una foresta senza fine, finendo per perdere la via. Ora vago sperduto, procedendo tra intricati grovigli di pulsante dolore e sublime beatitudine. [4]
.
Shion tirò fuori un fazzoletto dalla tasca, utilizzandolo per coprirsi naso e bocca. Non era per schermarsi dall'odore, ma nascondere il viso. In quel modo, il rischio di venire individuati sarebbe stato minore. Anche Nezumi fece lo stesso.
Salirono le scale, mentre l'odore si faceva gradualmente più intenso. Eppure, nessun allarme di sicurezza si era ancora attivato.
All'improvviso risuonò un campanello. I piedi di Shion si immobilizzarono all'istante, mentre una goccia di sudore scivolava giù lungo la tempia.
”Inizio rimozione odori. Inizio filtraggio dell'aria. Stato dell'operazione 8.5. La qualità dell'aria dell'edificio tornerà normale in approssimativamente due minuti e sedici secondi.”
L'annuncio era declamato da una voce meccanica, simulante un contralto femminile. Poco distante, un uomo grassoccio sbuffò; anche Shion sospirò silenziosamente al di sotto del suo fazzoletto.
”Sant'Iddio, siamo salvi. Quest'odore è davvero una tortura.”
”Dubito di poter sopportare questa puzza per altri due minuti.” Alle spalle dell'uomo, una donna ugualmente paffuta aveva distorto il viso in un cipiglio; la pelle perfetta e le rosse labbra imbronciate risultavano stranamente seducenti. Shion e Nezumi tentarono di sgusciare silenziosamente oltre.
”Oh – hey, voi due!” Li chiamò l'uomo. Il cuore di Shion saltò un battito.
Thump, thump, thump, thump.
Il suo cuore pulsava dolorosamente, persino il viso gli si riempì di sudore.
Nezumi si voltò, il fazzoletto ancora fissato sulla bocca.
”Sì?”
”Dove andate?”
”Torniamo... a lavoro.”
”Al terzo piano?”
”Sì...terzo piano.” rispose Nezumi tossendo debolmente.
”C'è una puzza è orribile lassù” disse l'uomo. “Meglio se restate di sotto. Vi consiglio di tenervi alla larga dall'intera area, per un po'. Dubito riusciate a concludere nulla in questo stato.”
”Non possiamo permettercelo, siamo nel mezzo di un lavoro urgente...”
”Lavoro urgente? Al terzo piano?”
”Sì...”
”Ma il terzo piano è per i dipartimenti di gestione e raccolta risorse; a quale sezione appartenete?”
”Gestione Igiene” era stato Shion a rispondere, tracciando la pianta dell'edificio nella testa.
  Dalla struttura del circuito elettrico, supponeva che i piani Generici terminassero col terzo; a partire dal quarto, il circuito si espandeva in un reticolo spaventosamente intricato. Un piano Speciale, chiaramente connesso con l'Area di Sorveglianza prigionieri. Barriere mobili erano posizionate a intervalli regolari nei corridoi e il numero dei sensori era tre volte superiore a quello dei piani precedenti.
  Alla maggior parte del personale era consentito l'accesso solo fino al terzo piano, dato che avanzare oltre non sarebbe stato necessario. Quali sezioni si trovavano al terzo? La piantina della struttura affiorò vivida nella sua mente. Se ricordava correttamente, il Dipartimento di Gestione Igiene era nascosto in un angolo remoto del piano in questione.
”Non siamo ancora riusciti a identificarne la fonte” disse Shion esitante. “In questo momento nel Dipartimento Igiene siamo piuttosto nel panico. Non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione di oggetti esterni, il problema potrebbe essere all'interno dell'edificio stesso...”
”Oh, davvero? Secondo il Sistema Amministrativo, si era verificato un problema nella manutenzione dei robot delle pulizie, pare fossero impazziti e avessero cominciato a disseminare rifiuti ovunque. Non era quello il problema?”
”Ah, sì, è così, ma...” Era rimasto senza parole. Nezumi intervenne al suo posto, parlando in tono basso e roco.
”Il tanfo risulta troppo intenso per trattarsi esclusivamente di questo. Stiamo svolgendo indagini d'emergenza per scoprire se c'era qualcosa mescolata ai rifiuti. Dopotutto, non abbiamo mai riscontrato simili casi in precedenza... procediamo a tentoni, a dire il vero.”
”Hm. Capisco. Riflettendoci, ci sono sempre stati impiegati così giovani, in quella sezione?”
”Non siamo...così giovani” balbettò Shion.
L'uomo piegò il collo, squadrandolo dalla testa ai piedi. “Cos'è successo ai tuoi capelli? Sono completamente bianchi.”
Shion non riusciva a trovare parole da dire. Si era completamente dimenticato dei suoi capelli – bianchi al punto da sembrare trasparenti. Nessuna meraviglia che saltasse estremamente all'occhio. Se avesse affermato di averli così dalla nascita, la gente si sarebbe probabilmente insospettita di non averlo mai visto prima di allora.
E ora che faccio?
”Io, beh... ho provato a tingerli...”
  ”Oh, che bei capelli” disse la donna sorridendo. “Davvero incantevoli. Così raffinati e luminosi. Quale prodotto hai usato per farli venire così? Raccontami tutto.”
”Sara, la finisci di flirtare con lui.”
”Cosa? Flirtare? Che razza di cafone. Non capisco perché non riesci a essere un po' più educato. Uh, questa puzza assurda, non la sopporto più, e non sopporto più nemmeno te.” La donna si allontanò per le scale a grandi falcate.
”Hey, Sara – Aspetta, cosa intendevi? Hey! Aspetta, Sara. Aspettami!” L'uomo si asciugò il sudore dalle sopracciglia, correndo dietro la donna.
  ”Un litigio amoroso, direi. Provarci con una donzella in pieno giorno, e a lavoro, per giunta... quell'uomo è inaudibile.” Nezumi fece spallucce. “Comunque sia, la cosa ci ha praticamente salvati.”
  Se l'uomo li avesse ulteriormente interrogati, si sarebbero trovati nei guai. Shion avvertiva una gelida sensazione nei pressi delle ascelle.
”Comunque sia, sei diventato piuttosto bravo a mentire, anche se ci vorrebbe ancora qualche rifinitura nella conclusione.”
”Tuttavia sono ben lontano dalla tua bravura. Sembra avrò ancora bisogno d'allenamento.”
”Non malvagia come idea.”
Il terzo piano era composto da mura e pavimenti di un bianco ordinario, quasi inquietante.
”Allora, questa stanza di Gestione Sistemi?” domandò Nezumi.
”Sul lato sinistro, è una stanza con una vetrata. Nezumi, c'è telecamera di sorveglianza esattamente sopra la tua testa, non guardare in alto. Una seconda a 360 gradi, appena entri nella stanza, sul soffitto a destra.”
”Ricevuto.”
I meccanismi di rimozione odori e condizionamento dell'aria erano chiaramente in funzione, l'odore si era considerevolmente disperso e non risultava ormai eccessivamente fastidioso. La confusione stava cominciando a placarsi.
Le porte in vetro si aprirono automaticamente, uscendone un uomo magro dal mento sporgente, che si trascinava dietro un aspirapolvere. Sembrava star male; aveva uno sguardo spento e appariva mortalmente pallido.
”L'ho fatto... l'ho fatto per davvero,” udirono l'uomo mormorare, passando loro oltre. “L'ho fatto davvero... ma... ben gli sta... ben gli sta...”
”Esci velocemente di qui,” sussurrò Nezumi alle sue spalle. L'uomo si immobilizzò, guardando Nezumi con sguardo furtivo.
”Hai detto qualcosa?”
”Ho detto di uscire di qui. Non attendere oltre.”
”Tu..."
  ”Hai portato a termine il tuo compito in maniera ammirevole. Un lavoro eseguito egregiamente.” Il tono era quello di un re che si congratulava con uno dei suoi sudditi. L'uomo ammiccò, il pomo d'Adamo che si sollevava lentamente deglutendo.
”Tu... tu chi sei?”
”Hai la mia gratitudine. Sarebbe opportuno che ti dessi alla fuga, adesso.” Nezumi concesse all'uomo un sorriso seducente, ed avanzò lentamente nella stanza di Controllo Sistema. Non appariva di fretta, la sua andatura era quella di un onesto impiegato che faceva ritorno al suo posto di lavoro.
L'allarme di sicurezza non si attivò.
Siamo ancora al sicuro. Sion serrò la mano in un pugno, sentiva i propri palmi ricoperti di sudore. Sta andando meglio di quanto pensassi. Se andiamo avanti così, potremo riuscire a farcela.
No, non abbassare la guardia. Anche un piccolo momento di disattenzione potrebbe costarci la vita.
Seguendo i passi di Nezumi, anche Shion entrò nella stanza, mantenendo un andamento perfettamente ordinato, né troppo celere né eccessivamente cauto.
L'interno era spazioso; la stanza era divisa da candide mura di plastica rinforzata. La cabina in cui si trovavano era vuota, non vi era nessuno al suo interno. Anche quella adiacente non mostrava segno d'occupazione; le persone dovevano essere fuggite, incapaci di sopportare il cattivo odore. Questo, tuttavia, era stato quasi completamente rimosso, la gente avrebbe cominciato presto a tornare.
”Questa dev'essere la sezione di controllo ventilazione. E..."
”Il pulsante operativo per l'apertura e chiusura del Punto X dovrebbe trovarsi da queste parti.” Lo sguardo di Nezumi ricadde sull'angolo destro del pannello di controllo. Un pulsante piccolo e circolare, di un verde vivido, piuttosto appariscente. Sembrava quasi fuori posto tra i moderni interruttori e thouch screen che componevano la piattaforma. Shion si fermò davanti al pannello di controllo.
”Oh, è vero” disse. “È qui che avvengono monitoraggio e sorveglianza di qualunque ingresso o finestra, tranne della porta del Punto X.”
”E ti sembra strano?”
”No. Proprio come hai detto, quella porta è impenetrabile. Non avrebbe mai dovuto aprirsi. No. 6 non ha mai preso in considerazione la possibilità che qualcuno potesse utilizzarla per entrare nel Penitenziario; e ovviamente, non ha considerato nemmeno di aver bisogno di aprirla a sua volta. Per chi ha progettato questo posto, questo bottone era praticamente inutile. Ecco perché non importava dove posizionarlo, né tantomeno c'era bisogno di monitorarlo.”
Mentre parlava, Shion sfiorò un ampio schermo al centro del pannello di controllo. Certo, temeva venissero rilevate le impronte digitali, ma lo schermo non avrebbe funzionato a meno che non vi avesse operato di persona. Si sarebbero innescate misure di sicurezza che avrebbero causato automaticamente il blocco del panello.
”Giusto” rispose Nezumi. “Nient'altro che indulgenza. Un'indulgenza che scaturisce dalla compiacenza. No. 6 è fermamente convinta che nulla al mondo potrebbe minacciarla. Non lo trovi divertente?”
Il punto X era stato creato nel periodo in cui Rou venne rinchiuso negli insediamenti sotterranei, a quel tempo semplici caverne; sarebbero state esse stesse a costituire la sua prigione. Col passare del tempo, il Penitenziario si era gradualmente avvicinato a quella che era la sua forma attuale: una nuova struttura carceraria, oltremodo più sicura della precedente. Così caverne sotterrane, Rou e i restanti prigionieri erano stati dimenticati. O forse, declassati addirittura a persone mai esistite.
Solo quella porta restava di tutto ciò.
Lo schermo mutò, lasciando posto al layout del Sistema di Ventilazione dell'edificio.
”Nezumi, dà un'occhiata qui.” C'erano delle scale, che dal quarto piano conducevano al quinto ed oltre.
Ciascun gradino era spesso 120 millimetri e alto 240. Piuttosto inclinata, ampia a malapena per una sola persona. Sembrava più una scala a pioli che una vera e propria scalinata.
Nezumi lanciò uno sguardo nello schermo. “Che roba è?”
”Scale per costruzione e manutenzione. Generalmente, tutto è regolato da computer, ma talvolta potrebbe esserci bisogno di svolgere lavori manuali. Le avranno realizzate per questo, ma non saranno molto utilizzate.”
Nezumi sospirò debolmente.
”Non avevo idea ci fosse qualcosa del genere qui. Tu hai sempre saputo di queste scale?”
”No, era solo una supposizione” rispose Shion. “L'ho notato guardando la piantina per la prima volta. C'era un insolito spazio bianco.”
”Io non ho notato nulla.”
”Nel muro. Tra mura interne ed esterne intercorre una certa distanza, ma in quel punto era più larga del resto.”
”Quindi hai notato qualcosa che a me è sfuggita.”
”Già.”
Tsk. Il suono di uno schioccare frustrato della lingua.
”E il suddetto luogo accoglierà il nostro ingresso come in un luna park? Niente dispositivi anti-intrusione?”
”Non ne ho idea. Questo schermo mostra unicamente il sistema relativo alla ventilazione. Non posso determinare altro.”
”Hai detto che era uno spazio bianco. Quindi sulla cartina non c'era scritto nulla.”
”No.”
”E una porta? Se ci sono scale, deve esistere una porta che vi conduce.”
”Non so nemmeno quello. Qui non c'è nulla che indichi una porta.”
”Dunque non abbiamo mosse successive.”
Non avevano mosse successive, ma dovevano muoversi ugualmente. Se non potevano utilizzare ascensori o scale principali, questa era l'unica via che li avrebbe condotti all'ultimo piano.
Shion aveva fissato la piantina tanto a lungo da sentire la testa pulsare, mentre memorizzava la struttura interna dell'edificio. Quella era l'unica conclusione che era riuscito a trarre come risultato.
I chip in loro possesso non li avrebbero condotti oltre la posizione attuale. Avevano bisogno di accedere a quelle scale, utilizzando qualunque metodo. Se solo avessero potuto percorrere quei gradini in un unico balzo. Il computer madre si trovava all'ultimo piano, era lì che dovevano arrivare. Dovevano raggiungere quel luogo a qualunque costo.
Quella era l'unica via.
In un certo modo, il Penitenziario era come un prototipo di No. 6. Qualunque informazione, attività, funzione e rete di monitoraggio era collegata al computer madre. In altre parole, il potere era detenuto unicamente nelle mani della singola persona che disponeva di libero accesso ai controlli di Mother.
Una perfetta gerarchia, il cui sovrano era il vertice assoluto – ecco cosa stavano tentando di creare. Un'ambizione incredibilmente immensa e allo stesso tempo inverosimilmente sciocca.
L'essere umano è in grado di controllare le macchine; è capace di creare e migliorare qualunque dispositivo, utilizzandolo nel modo che più lo aggrada. Tuttavia, è impossibile per un uomo, dominarne un altro. Persino quegli imperi erettisi orgogliosamente per centinaia d'anni sono crollati al termine del loro millennio. Gli esseri umani non possono dominare i propri simili. Il sistema finirà inevitabilmente per sgretolarsi.
Shion lo aveva appreso fuori dalle mura di No. 6. Coloro che risiedevano all'interno – che regnavano su No. 6 – chiaramente non ne erano a conoscenza, invece. Era per questo che potevano continuare a credere nell'illusione di disporre del potere di conquistare qualunque cosa.
Erano stati sciocchi, ma tale stoltezza aveva creato una vulnerabile apertura. Se fossero riusciti a entrare in contatto col computer madre, sarebbero stati in grado di scoprire l'ubicazione di Safu, e bloccare, seppur momentaneamente, qualunque funzione del Penitenziario.
  Con un simile sistema centralizzato, dove tutto è concentrato in un unico punto, è sufficiente attaccare quel singolo bersaglio.
La fragilità di No. 6 si manifestava ancora una volta.
Le dita di Shion volteggiarono celermente e la schermata mutò nella successiva.
Le barriere al quarto piano. Dovevano superarle in qualche modo. Dovevano trovare il modo di passare prima che le mura automatiche li accerchiassero, sbarrando loro qualunque via di fuga.
E per farlo...
L'interno della sua testa si stabilì in una fredda immobilità. Solo le dita continuavano a muoversi, portando a compimento un lavoro dopo l'altro.
”Hey, c'è qualcosa di strano qui,” gridò un uomo dalla cabina accanto. Diversi lavoratori avevano già fatto ritorno. “La spia delle attività del Punto X è attiva.”
”Punto X?”
”In posizione po1-z22. La porta è stata aperta e richiusa. È registrato qui.”
Un uomo alto e giovane inclinò il capo perplesso. “Po1... nel sotterraneo. Perché, c'era una porta nel sotterraneo? Sicuro non si tratti di un errore sul display da parte del computer? Magari l'odore era talmente orribile che persino il computer non riusciva a sopportarlo. Ahah.”
”Non è il momento di scherzare” sbottò l'altro. L'uomo chiuse la bocca.
”Due minuti e quaranta secondi. Pochi attimi fa. La porta nel punto X si è aperta esattamente nel mezzo della confusione.”
”Ed è strano che venga aperta? Le porte sono fatte per questo...”
”Non si tratta di una normale porta d'ingresso. E nemmeno un'uscita d'emergenza. Lo staff non l'ha mai utilizzata.”
”Oh. Quindi, dove conduce?”
”Non ne ho idea, non l'ho mai sentito. Però... significa che una porta che non avrebbe mai dovuto aprirsi, è stata aperta. Questo..."
Il sistema d'isolamento acustico doveva essere spento, dato che i ragazzi potevano ascoltare le voci dei due uomini che conversavano.
”Tempo scaduto.” Nezumi si sbottonò il camice, mentre Shion si tirava a sua volta in piedi.
Due minuti e quaranta secondi, molto più di quanto avessero anticipato. Apparentemente, la fortuna non li aveva ancora abbandonati.
”Oh – hey! Voi due.” Un uomo inverosimilmente in sovrappeso si ergeva davanti a loro, bloccando completamente la strada. “Cosa state facendo qui? Chi siete?”
Nezumi lanciò verso l'uomo il camice, che gli atterrò sul volto e lo ricoprì completamente. L'uomo cominciò ad agitare le braccia, barcollando. Nezumi, prontamente, lo rovesciò con uno sgambetto, facendolo rovinare lateralmente in un sonoro schianto, mentre emetteva dalla bocca un gemito sommesso.
”Chiedo permesso.” Nezumi scavalcò l'uomo, precipitandosi nel corridoio. Shion lo seguì immediatamente, saltando oltre il corpo disteso al pavimento.
”Cos'è stato?”
”C'è qualcuno – un intruso! Qualcuno chiami aiuto!”
”Cosa? Avete dato l'allarme?”
Un allarmato ronzio si stava sollevando alle loro spalle.
”Nezumi, le scale! Corriamo su.”
”Sì.”
Nel momento in cui i sensori avessero individuato intrusi, le serrande di sicurezza avrebbero cominciato a chiudersi automaticamente. Sarebbero riusciti a raggiungere il quarto piano prima del completo abbassamento?
L'illuminazione delle scale divenne rossa. Le imposte d'acciaio speciale cominciarono silenziosamente ad abbassarsi.
Erano incredibilmente veloci.
”Shion, buttati di testa.”
Nezumi e Shion si tuffarono nello stretto passaggio.
-fine capitolo-
note:
[1]traduzione presa di qua: http://digilander.libero.it/AlbyDepp/Testi%20Teatrali/Romeo%20e%20Giulietta.pdf ho cambiato solo una cosetta, perché.... “take your last embrace “ cavoli centra con “Carpitele l'ultimo amplesso” ? >>
[2] qui ho dovuto improvvisare un po la traduzione... “He had emerged from this brutal reality, stood on this ground, and even smiled” :stood one's ground ha un significato sia letterale che metaforico. Come metafora significa tenere duro, opporsi, impuntare; come significato letterale, invece, stare in piedi sullo stesso posto; mantenere la propria posizione. In italiano non mi venivano idiomi che avessero lo stesso significato sia letterale che metaforico, quindi...
[3] diceva la prua che guida la poppa, ma in italiano fa abbastanza pena...
[4] throbbing pain and dreamy ecstasy, non sono sicura sia la traduzione adeguata... ecstasy si può intendere sia come piacere che come beatitudine

27 commenti:

  1. Ohi, ohi, ohi, stavolta sono in ritardo! Ma lo sai che mi stupisco di come Nezumi si stupisca (?) dei comportamenti di Shion in ogni capitolo? Oramai avrebbe dovuto essere preparato e invece no! Comincia a farsi mille filmini mentali per un sorriso! >.<
    Il piano di Inukashi sta funzionando :3 spero che le cose vadano per il meglio! Non vedo l'ora di leggere la seconda parte! Grazie mille per aver postato!

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    1. effettivamente mi domandavo come mai ieri avessi commentato il 29 e non questo (ormai i tuoi commenti sono diventati appuntamento settimanale XD)
      e.... ohhh, aspetta solo di leggere un pezzo del... credo fosse 3 capitolo del volume 7? ... non c'è nel riassunto, ma è l'equivalente della scena dell'anime in cui stanno salendo la scaletta e Nezumi si domanda come mai Shion non abbia detto nulla quando hanno sparato ai soldati... ecco, ci sono dei pensieri di Nezumi, poco prima di quelli.... ripensa alle parole della vecchia! Al suo non legarti a nessuno, e... ahhh, l'ho letto da un traduttore automatico schifoso, non vedo l'ora di leggere la vera traduzione Q_Q

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    2. Ahhaahah, ma il 29 mi sembra di averlo commentato il 2 Maggio, non ieri! D: Ahahah, vabè, comunque, cavolo, mi hai messo addosso una curiosità immensa ç.ç Voglio leggere, voglio leggere, voglio leggere e voglio leggere ç.ç Io non ho ancora visto l'anime e quindi proprio non saprei! Uffaaaa!!! Vabè, aspetterò pazientemente!
      Ancora grazie per il tuo lavoro!

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    3. ups ti avevo scambiata per Yui Himawari >> (figuraccia, terre apritevi!!!). quindi... ops, ti ho appena fatto spoiler >> (guarda, l'anime ha concentrato dal 4 al 9 volume negli ultimi 4 episodi (su 11), invertendo l'ordine (nell'anime la grotta di Rou non si trova sotto il penitenziario), e saltando completamente il volume 9.... o meglio, del vol 9 c'è solo il finale (manca persino l'epilogo)....

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  2. Ciao, mi hai chiamata? Yui/Minshara..eccomi qui!
    Sono in ritardo perchè ieri sera mi è toccato lavorare fino a tardi ed ero cotta a puntino!
    Ah dolce Nezumi che pian piano comincia a scoprire tutte le sfaccettature del carattere di Shion..
    In effetti Shion sembra un prodotto di No° 6, all'apparenza fragile e delicato, ma dentro ben strutturato e con una mente analitica, elastica, fotografica, in grado di memorizzare l'intera pianta di in edificio, con tanto di telecamere e sensori..cavoletti eh
    ..e quel suo modo di sorridere... mi fa quasi rabbrividire nella su incoscienza, nella sua ricerca di qualcosa, nell'attesa di giungere a compimento della "missione" : ritrovare Safu.
    Non so se è Nezumi a dargli coraggio, o se è solo un "beato beota"..al posto di Shion (dopo tutto quello che ha già visto e sentito) io me la farei sotto!
    Shion che ci sorprende sempre e Nezumi che mi intenerisce!
    Che coppia!
    Non vedo l'ora di leggere il seguito.
    Come al solito ti mando un abbraccio virtuale e un bel sogno che ti faccia svegliare piena gioia!
    A presto!
    Oyasumi
    YuiHimawari/MinsharaKirke

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    1. Mhh, non eri nemmeno tu, quindi ok, sto ufficialmente impazzendo, comincio a scambiare nick su nick XD
      Ero convinta che il nuovo nick di Yui fosse Sephyria (invece di Minshara) che aveva commentato ieri. Ed ho scambiato Hachi per Saphyria credendola Yui... no, seriamente, chi potrebbe riuscire a confondere tre persone insieme?............... @.@

      "Ah dolce Nezumi che pian piano comincia a scoprire tutte le sfaccettature del carattere di Shion" sii, è da quando erano entrati nel penitenziario che sputava veleno a ogni sillaba, ora invece è diventato un agnellino... le lacrime di Shion al sentire la sua storia sono state l'illuminazione suprema, e ora è tutto ammirazioni per lui XD

      [spoiler spoiler - nota scritta dopo aver scritto quello che c'è sotto]
      mister " Perdonami, sono venuto meno alle tue ultime parole. Per qualcun altro ho sospirato diverse volte, ho creduto in lui, gli ho aperto il cuore ed ho permesso che diventasse catene ai miei piedi, comunque, io assolutamente, assolutamente non posso abbandonarlo" ....
      ok, non ho saputo resistere ed ho fatto spoiler XD questa frase la penserà nel capitolo 3 del 7 volume... la traduzione è approssimativa, il traduttore automatico dal cinese è poco chiaro, ma... bua, avevo i lacrimoni agli occhi quando l'ho letta, non so perchè.... Q_Q

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  3. E Sephirya eccola qua xD Finalmente ho creato anche l'account! Tranquilla capita di confondersi =p
    Finalmente ho raggiunto anche io la pubblicazione della tua traduzione yeah! Mi unisco alla trepidante attesa xD

    Yep, Nezumi delle volte riesce a tirare fuori dei pensieri veramente sorprendenti e particolari soprattutto nei confronti di Shion che a dirla tutta ha una personalità sempre più complessa °w°

    Dopo questo mini commento fuggo a nanna, è tardi! ><

    Oyasumi ^^

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  4. DA PARTE MIA (YUI/MINSHARA)così non potrai più confondermi; scherzo eh...!

    http://allthingsboylove.tumblr.com/post/22574944113

    http://allthingsboylove.tumblr.com/post/22767626778

    http://allthingsboylove.tumblr.com/post/22570464429

    http://allthingsboylove.tumblr.com/post/22570422343

    http://allthingsboylove.tumblr.com/post/22258847837

    http://allthingsboylove.tumblr.com/post/22188635806/scrotey-i-needed-this-on-my-dash

    http://allthingsboylove.tumblr.com/post/22151474635

    http://allthingsboylove.tumblr.com/post/21864318538/your-manga-anime-no-6

    http://allthingsboylove.tumblr.com/post/21672078283

    http://allthingsboylove.tumblr.com/post/21671701812

    http://allthingsboylove.tumblr.com/post/21569463905/paunosauriia-nezumi-x-sion

    http://allthingsboylove.tumblr.com/post/21585708620

    http://allthingsboylove.tumblr.com/post/21565183376

    http://allthingsboylove.tumblr.com/post/21585769820

    http://allthingsboylove.tumblr.com/post/21548834622

    http://allthingsboylove.tumblr.com/post/21491297978/no-6-yaoi


    DA NON CONFONDERE CON LORO:

    http://allthingsboylove.tumblr.com/post/22656968815/track-heart-by-otsuka-ai

    Buona visione e alla prossima!

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    1. "così non potrai più confondermi"
      Che fai, rinfacci adesso? Aahhhh, è arrabbiata, è arrabbiata!!! Q_Q
      XD lol, ma sai che sto rileggendo D.Gray Man proprio in questo periodo? (l'avevo letto in inglese ma ora ho comprato la serie e la sto leggendo in italiano)
      Noto che sei una frequentatrice tumblriana anche tu XD

      Elimina
  5. E così comincia la vera e propria "fuga" dei nostri due cari ^^ Certo che sono proprio delicati questi impiegati snob di no.6 xD

    Ho letto la news del ritardo, figurati, fai già così tanto per noi >< Spero che ora sia tutto ok! Grazie mille per la seconda parte del capitolo =)

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    1. Oh thanks dear. Sfortunatamente il fato e crudele e non vuole che io traduca questo capitolo, ieri mattina sono svenuta!! e ho dovuto passare tutta la giornata a letto, yeeee.... (non ho sentito nessuno che cantava Kaze wa taaamashiii ooo, peccato...).
      Spero di cominciarla oggi, ma ovviamente pomeriggio dovrò uscire, quindi... u.u
      venerdì mattina ho un impegno, il pomeriggio anche, visto che è il mio compleanno u.u
      AAA cercasi tempo, grazie Q_Q

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  6. Nuu, mi dispiace >< L'importante è che ti riprenda presto! Poi con calma si fa tutto ^^ Per il tempo... a chi lo dici, tutto il giorno a lavoro, non si ha mai un attimo per se stessi grrr è' proprio un periodo nero e di certo un Nezumi con la sua bella song, come tu dici, non guasterebbe affatto T.T

    Mi ricorderò di farti gli auguri allora xD

    Ps: ho trovato un gruppo che sta iniziando a tradurre il manga di No. 6 in italiano °° (Anche se ormai sto seguendo già quello inglese, ma vabè xD)

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  7. Il 25 maggio è il tuo compleanno?
    Wow! Sei dei gemelli, auguri!
    Intanto ti mando il link per D. Gray man: io lo adoro!
    Devi assolutamente comprare il manga; in italia siamo al 22 , ma questo team (favoloso) è arrivato al 23.
    Sono veramente bravi, tanto che hanno terminato il mitico KEKKAISHI, un manga veramente splendido (di cui hanno fatto la prima stagione dell'anime) che in Italia procede a passo di lumaca.
    http://hastateam.com/forum/viewforum.php?f=20&sid=5687b90549c3f4db9a108df9ac7dc569
    Mi dispiace che tu sia svenuta, dì la verità hai visto Nezumi in carne ed ossa e ti sei emozionata!
    A parte scherzi, spero non sia nulla di grave, ma solo un leggero mancamento!
    Non farmi venire l'ansia !
    Quanto al rinfacciare; si lo confesso..sono del segno del Toro e sono dannatamente suscettibile!
    Per una serie di combinazioni, nella mia vita le mie colleghe, alcune mie amiche, le amiche di mia madre, delle compagne di scuola hanno il mio stesso nome. Insomma non sono mai stata unica ma doppiona, triplona, e quando facevo volontariato in C.R.I eravamo in 5 con lo stesso nome e ci chiamavamo per cognome.Capisci dunque che almeno su internet voglio essere unica ed essere riconosciuta ( si vabbè sono complessata, provvederò a curarmi, prometto!).
    Comunque non posso avercela con te, siamo "fan di No°6" quindi mitiche di nostro!!!!!
    Riguardo al sito che citi, ci sono capitata girovagando, ma mi piace!
    Spero che le immagini ti siano piaciute!
    Ora mentre Nezumi canta, preparo la cena e poi leggo No° 6.
    Grazie per il tuo lavoro!
    A dopo per i commenti!
    Un abbraccio virtuale Yui/Minshara

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Intanto ti mando il link per D. Gray man: io lo adoro!
      Devi assolutamente comprare il manga; in italia siamo al 22 , ma questo team (favoloso) è arrivato al 23.
      Sono veramente bravi, tanto che hanno terminato il mitico KEKKAISHI, un manga veramente splendido (di cui hanno fatto la prima stagione dell'anime) che in Italia procede a passo di lumaca.
      http://hastateam.com/forum/viewforum.php?f=20&sid=5687b90549c3f4db9a108df9ac7dc569"
      Grazie per il link. In realtà D.G.M. l'ho comprato in italiano, comprati i 21 numeri in blocco (poi mi è arrivato il 22 poco dopo). Stavo aspettando a leggerlo perchè ero un bel po' indietro con le letture di manga, dato che mi ero tuffata nella lettura della serie da cui è tratto il telefilm Game of Thrones (5 libri totali, 4800 pagine circa, e ho appena cominciato il 5), più la traduzione della novel... in pratica avevo da terminare la lettura di qualcosa come... 30 volumi più tutto dgm XD (roba tipo... 5 volumi di Nabari, ultimi 4 di Sailor moon, 5 volumi di Vassalord, insomma, la lista era enorme... ).
      Kekkaishi l'ho cominciato a leggere in inglese (e per cominciato intendo che sono ferma al capitolo 74XD) è davvero caruccio, come dici


      "Mi dispiace che tu sia svenuta, dì la verità hai visto Nezumi in carne ed ossa e ti sei emozionata!
      A parte scherzi, spero non sia nulla di grave, ma solo un leggero mancamento!
      Non farmi venire l'ansia !"
      Sì, ho assistito alla scena in cui tornava da Shion, come puoi capire, svenire era un dovere XD
      Grazie della preoccupazione, davvero carino da parte tua^^
      Penso fosse un po' di anemia, ho sempre sofferto di carenza di ferro ed essere vegetariana non aiuta...

      "Per una serie di combinazioni, nella mia vita le mie colleghe, alcune mie amiche, le amiche di mia madre, delle compagne di scuola hanno il mio stesso nome. Insomma non sono mai stata unica ma doppiona, triplona, e quando facevo volontariato in C.R.I eravamo in 5 con lo stesso nome e ci chiamavamo per cognome.Capisci dunque che almeno su internet voglio essere unica ed essere riconosciuta "
      Ahahah, io sono l'unica e sola invece... anzi, ti confesso che scoprire su facebook che esisteva un'altra Annamirka è stata un'esperienza traumatica XD E considerando che uso il pc da quasi 10 anni, e diverse volte ho provato a digitare questo nome per vedere se esisteva qualcun'altro, ritrovarmi un'altra Annamirka davanti all'improvviso è stato strano o.o un doppelganger!!!

      "Comunque non posso avercela con te, siamo "fan di No°6" quindi mitiche di nostro!!!!!"
      *Cof cof*

      "Riguardo al sito che citi, ci sono capitata girovagando, ma mi piace!
      Spero che le immagini ti siano piaciute!"
      Io ci bazzico da quando ho scoperto l'anime più o meno (e lo stavano ancora trasmettendo all'epoca, da settembre in pratica), e rebloggo no.6 come un ossessa XD (anche altro, ma no.6 principalmente) http://annamirka.tumblr.com/ questo essere mio tumblr

      Buona cena allora, e a dopo per i commenti, ciao^^

      Elimina
  8. Azz che ansia..signora Asano troppi commenti su No°6, ci dia fatti...
    Questi impiegati con "la puzza sotto il naso" mi fanno pensare alle mie colleghe.
    Se penso che ieri ho lavorato fino alle venti per sentire le loro cavolate!
    Oh cielo, Nezumi vieni a salvarmi!
    Grazie per questa seconda parte!

    RispondiElimina
  9. Dunque se non mi sono sbagliata (sai noi anziani) oggi è il tuo compleanno!
    AUGURI di cuore.
    A Roma splendeva un sole magnifico tanto da sembrare quasi la fine di maggio (?)e finalmente siamo potuti uscire coi vestiti estivi!
    Yatta!
    Spero che anche la tua giornata sia stata splendida, magia tanti legumi e non svenire più!
    Ancora auguri
    Yui/Minshara

    P.S.
    Quelle che seguono sono immagini "bene auguranti" , se mi passi la sgrammaticatura!

    http://www.zerochan.net/1012551

    http://www.zerochan.net/1012255

    http://www.zerochan.net/1012142

    http://www.zerochan.net/1012042

    http://www.zerochan.net/1011904 (Questa sembra fatta apposta per te!)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ohh grazie grazie grazie grazie (anche per le bellissime immagini)
      Qui a Bari (provincia - mi vedi fare ciao ciao con la manina dal centesimo di euro?), questa mattina c'erano nuvole ma fortunatamente non ha piovuto (dovevo uscire, mi sarei trovata sotto l'acqua ---ahhhh, fatemi restare in casa, devo finire di tradurreeee!!! @.@)
      Ancora grazie per gli auguri, sei stata carinissima a ricordartene^^

      Elimina
  10. Buongiorno!

    Sono appena tornata dal lavoro e mi è venuta un'illuminazione...
    AUGURIIIIII!! BUON COMPLEANNO!! ^w^

    Mi dispiace per il ritardo, ma non ho avuto nemmeno il tempo di accendere il pc ç_ç

    Ps: Yui, anche io sono di Roma ^^

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  11. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  12. Ciao ragazze, oggi giornata stancante e poco produttiva..ed è già quasi ora di andare a dormire! Uffa!
    Annamirka, a Bari non sono mai passata, manco di striscio, ma dev'essere bella e poi hai una favolosa vista sul mare!
    Sephirya, finalmente un'altra romana.
    Io abito a sopra Prati Fiscali, quartiere Nuovo Salario, molto verde tranquillo e fiorito...giusto per darmi l'illusione di vivere in campagna!
    roma è immensa, chissà se un giorno ci incontreremo di persona!
    Ora vi saluto e vi allego i link di un manga shounen ai che mi sta piacendo molto.
    Purtroppo il sito italiano che lo traduce è parecchio lento, ma ci sono le scan inglesi.
    Dovrebbero piacervi i protagonisti; l'autrice gli ha dato un bello spessore psicologico e dei caratteri molto particolari, dalle complesse sfaccetature.
    Bhè se non vi piace non mi offendo eh..io lo adoro e mi piacciono anche i disegni.
    Alla prossima, ciao!

    http://www.storm-in-heaven.net/yaoi/demian-syndrome (scan ita)

    http://manga.animea.net/demian-syndrome.html (scan inglesi)

    Oyasumi ad entrambe

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @yui oh, grazie per i link, gli darò un occhiata appena possibile

      @sephirya tranquilla per il ritardo, l'importante è il pensiero -- > guarda, anche la risposta è tardiva! @.@

      ----

      mi sa che anche a questo giro impiegherò tempo a terminarlo, ho finito di tradurlo solo ieri (settimana piena, e quando ero a casa avevo la testa tra le nuvole, tra stanchezza, problemi di salute e compleanno, ho anche preparato io la torta u.u)

      piccola spiegazione sui miei ritardi: anni fa abbandonai il liceo(classico) all'ultimo anno (un po' per problemi alla vista e un po' per stress), e finalmente mi sono decisa a terminare gli studi, quindi ho cominciato a prendere ripetizioni, mentre quando ho cominciato a tradurre ero completamente libera... questa è una delle ragioni, la seconda è... TUMBLR... mi ruba troppo tempo!!! >> *corre a nascondersi*

      Elimina
  13. @Yui: vero, Roma è immensa! Io sono in zona boccea invece, ma tutto può succedere xD Il manga di cui hai postato il link mi incuriosisce, gli darò sicuramente uno sguardo! *^*

    @Annamirka: tranquilla, hai fatto una buona scelta riprendendo secondo me =)

    Ora scappo che tra poco si torna a lavoro ç_ç Buon pomeriggio ^^

    RispondiElimina
  14. Sephy,e Annamirka intanto vi lascio la mia mail..così se ci viene voglia possiamo chiacchierare...cioè a me piace farlo anche qui..ma essendo un blog su No° 6 non vorrei creare problemi.
    Insomma decidete voi; è sempre bello stringere amicizia e far avverare piccoli miracoli come Roma Salaria /Roma Boccea e perchè no, Roma /Bari!
    "Aiutati che il ciel t'aiuta!"
    La mia mail : yuihimawari@gmail.com
    Buona serata ad entrambe le mie amiche virtuali..siamo amiche o ci vuole più tempo?
    Alla prossima

    P.S.
    Annamirka hai fatto bene a prenderti una pausa studio e riprendere quando ne sentivi la motivazione. Questo è avere carattere e credere in se stessi, evitando di seguire una strada che qualcuno ha deciso per noi.
    Brava, non te ne pentirai.
    Abbracci virtuali ad entrambe
    Yui Himawari

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  15. Da buona drogata stavo morendo senza i capitoli di No.6 ma tra compiti delle vacanze da finire e problemi vari non ho avuto il tempo di leggere i capitoli ç_ç XD Ma ora sono tornata muahh XD
    Allora..allora xDD questo capito è stato come sempre fantastico e figosissimo XD(perché parlo così ?) Non vedo l'ora di andare avanti..e che bello vedere cosa pensa Nezumi! Quell'uomo è un mistero per me xD

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    Risposte
    1. ti consiglio di andar piano con la lettura, o ti ritroverai presto senza (li hai quasi finiti infatti...). Ho tradotto fino alla prima metà del capitolo 2 del volume 8, metà del 36 in pratica, ma sono disponibili fino al 34, sto aspettando che la beta mi mandi le correzioni... io sto sommersa da ripetizioni, ti capisco benissimo.... ehm... sono le 7 e sto ancora su una versione di greco... mi vedo lentissima, è da stamattina che traduco ma mi vedo troppo lenta o.o)

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    2. Hahaha,tranquilla.
      Non sono una persona paziente ma so aspettare quando serve(che paradosso ._.)
      Tranquilla,fai quel che devi fare noi(sono convinta di non essere l'unica) ti aspettiamo^^
      e oddio,fortunatamente non ho mai avuto a che fare con il greco,dev'essere difficilissimo.

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